È stato l’amore per le scarpe da uomo a spingere Vivian Saskia Wittmer a lasciare la Germania per trasferirsi a Firenze. Dopo aver letto un articolo sul maestro della calzoleria bespoke Stefano Bemer, si presentò nella bottega dell’artigiano fiorentino. Un incontro incredibile tra due spiriti liberi. Lui, un grande artigiano innamorato del proprio mestiere e lei, una ‘donna calzolaia’, una rarità in un mondo tutto al maschile. Con Firenze è stato colpo di fulmine e dopo tre anni ha aperto la sua bottega. Da lei arrivano da tutto il mondo per acquistare quelle che vengono definite dagli appassionati: “scarpe multiculturali”.