Dal 1800 in questo locale si mangia su tavoli comuni. Piatti fiorentini, semplici e schietti ma che hanno deliziato personaggi come il principe Carlo d’Inghilterra e Beatrice d’Olanda frequentatrice abituale di Firenze. La pappa al pomodoro è leggerissima, la ribollita è una versione cremosa, con accenti di spezie. Tra i piatti più richiesti c’è la bistecca alla fiorentina, da prenotare, e l’arista al forno cotta per sei ore. L’anima di questa trattoria è la cucina economica in ghisa e mattoni refrattari ancora alimentata a legna, che dall’inizio del Novecento trasforma le materie prime in piatti imperdibili.