"Firenze e la mente corre inevitabilmente al Rinascimento, ai leggendari palazzi che si animavano di feste nobiliari, ai magnifici ponti che collegavano i brulicanti quartieri, alle piazze monumentali, vere e proprie agorà, animate dal flusso pulsante di illustri letterati, aristocratici mecenati, ricchi mercanti e umili bottegai. L’anima spiccatamente romantica della Firenze che ritraggo vive un sentimento verticale, possiede quella straordinaria essenza vellutata che dai magnifici piedistalli marmorei ascende voluttuosamente in cielo creando un indissolubile legame tra la bramosa evocazione ancestrale e l’ardente realizzazione del sogno celeste." ph.©Vincenzo Maccarrone